La principale attività dei lavoratori non è più la fatica fisica, ma il lavoro mentale, anticamera di una maggior richiesta di attenzione e dedizione ai nostri processi interni.
Viviamo in un'economia globale caratterizzata da rapidi cambiamenti, scoperte scientifiche e tecnologiche sempre più incalzanti e un livello di competitività senza precedenti.
Quello che spesso si ignora è che questi sviluppi chiedono di più anche alle nostre risorse psicologiche, in particolare una maggiore capacità di innovazione, di autogestione, di responsabilità personale e autodirezione. E questo non è richiesto solo ai vertici, ma a tutti i livelli, dal dirigente all'impiegato appena assunto.
Anche per questo un epoca di incertezze e di cambiamenti, sia nel lavoro che nella vita personale, ci sfida ad accedere in modo più flessibile ai nostri stati di risorsa e alle nostre potenzialità.
L'empowerment può essere definito proprio come la flessibilizzazione della nostra capacità di creare opzioni di scelta e di apprendimento nei vari contesti della nostra vita. Questo ci permette così di potenziare il nostro allineamento, di imparare cioè ad esprimere il più pienamente possibile il nostro potenziale contestualmente alle nostre scelte, in linea con i nostri valori: fil rouge di ogni "auto-efficacia percepita".
Un processo di empowerment si può definire come un percorso di ricostruzione di una valutazione positiva di se stessi e della propria autoefficacia; in tal modo si acquisisce una maggiore padronanza di sé, sviluppando le proprie capacità decisionali e di scelta.
Docenti: Fabizio Pieroni, Massimiliano Ghelfi
Date: da definire
Sede: Online
Costo: € 200,00 + iva (€ 244,00)
Orari:
Sabato h. 10.00/13.00 - 14.30/18.30
Domenica h. 09.30/13.00 - 14.00/17.00
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